Pecios n.112 Io & Oggi

Cade da solo isolato là, fra gli altri e i molti.

Il crollo è invisibile e indicibile al sol udire

in tal silenzio forzato a stranire finché nulla ha più da dire.

Tutti voltati sono un muro su un morto e un coro su una morte senza ricordo.

Né lazzi né fiori.

Disdegna il volto

umilia l’uomo,

putrido e negletto,

il tempo corre

ma è una vita in meno

non c’è peso,

anzi sollievo.